LENTI A CONTATTO DEI MIGLIORI MARCHI

Le lenti a contatto morbide sono costituite da polimeri flessibili di idrossietilmetacrilato (HEMA), da silicone e da altri materiali simili. Questi componenti polimerici sono idrofili (composti da un massimo di 80% di acqua) e garantiscono una buona permeabilità all'ossigeno e bagnabilità della lente, offrendo così un miglior comfort generale

Le lenti a contatto rigide sono costituite da polimeri vetrosi e da altri materiali, come silicone o fluoropolimeri. Questi dispositivi possono essere più difficili da applicare e rimuovere, ma possono correggere la maggior parte dei problemi di visione; sono inoltre durevoli e resistenti. In particolare, le lenti a contatto rigide possono rappresentare la scelta migliore in caso di astigmatismo o miopia ed ipermetropia molto elevata, in quanto consentono una visione superiore rispetto ad una lente a contatto morbida. Inoltre, sono indicate quando una persona soffre di allergie o tende a formare depositi proteici.

I vantaggi associati all’utilizzo delle lenti a contatto giornaliere sono svariati. 

• Non devi mai pulirle, al termine di una lunga giornata, le togli e le getti prima di andare a letto. 
• La loro frequenza di ricambio è più facile da ricordare.Le togli alla sera e ne metti un nuovo paio ogni mattino.
• Ti fanno risparmiare tempo.
• Possono contribuire a combattere le allergie oculari.

Ma sopratutto le lenti giornaliere sono adatte agli adolescenti. Sempre in movimento tra  scuola, attività sportive e vita sociale, gli adolescenti sono portati a dimenticare o ignorare la pulizia e il ricambio delle loro lenti a contatto. Le lenti a contatto giornaliere, eliminando queste incombenze, eliminano anche l'eventualità che lenti poco pulite mettano a rischio la salute degli occhi dei ragazzi.

Le lenti bisettimanali sono lenti a contatto morbide, proprio come le mensili e le giornaliere. Tuttavia, sono progettate per durare 15 giorni ed essere poi sostituite con un nuovo paio. Devono essere rimosse ogni sera, pulite e disinfettate, come le lenti mensili.

Grazie a questo tipo di lenti, si riduce notevolmente la probabilità che si formino depositi di proteine, corpi estranei e cosmetici sulle lenti, mentre migliorano il comfort e la tolleranza durante il periodo di porto.

Le lenti a contatto mensili sono un particolare tipo di lente a contatto morbida riutilizzabile, che può essere indossata quotidianamente in tutto l’arco di un mese, seguendo una semplice routine di pulizia e conservazione.

Le lenti a contatto sferiche sono la scelta più comune per la correzione di miopia ed ipermetropia. Questo tipo di lente è rotonda e simmetrica e, da qui, il nome, derivato dal termine sfera, che indica il valore diottrico necessario per correggere il difetto visivo. In caso di miopia, il valore di diottria è negativo, per l'ipermetropia è invece positivo.

Tutte le lenti a contatto sono realizzate secondo una curvatura interna ed esterna in grado di riprodurre la naturale forma dell’occhio, per meglio adattarsi alla cornea ed offrire una visione chiara e nitida.  Le lenti sferiche sono le più indossate e le due curve di questa tipologia si sommano in una geometria perfettamente sferica, come la metà di una calotta. 

Le lenti toriche assicurano lo stesso comfort ed igiene delle lenti standard e sono studiate per coloro che necessitano di correggere l'astigmatismo.  Si tratta di un difetto visivo di refrazione causato dalla forma irregolare della parte superficiale dell’occhio (la cornea) o della parte dietro di essa (il cristallino). Per via di questo problema, la luce non si concentra sulla retina nel modo corretto e l’immagine risulta sfocata a qualsiasi distanza, in modo variabile in base al grado di astigmatismo. 

Le lenti per astigmatici hanno quindi una geometria specifica, definita toroide, che consente di riallineare i fasci luminosi che arrivano distorti all’occhio. Sono disponibili come giornaliere, quindicinali e mensili. 

Le lenti a contatto multifocali sono uno strumento molto avanzato dal punto di vista tecnologico. Si tratta di lenti che correggono uno dei più comuni difetti visivi, la presbiopia, consentendo a chi le indossa di avere una visione costante da vicino e da lontano.

In sintesi, si concentrano nella stessa lente diverse prescrizioni, in modo da consentire agli occhi del paziente di mettere a fuoco gli oggetti lontani, gli oggetti vicini e quelli posti a distanze intermedie con un’unica lente.    Offrendo due o più poteri prescrittivi diversi, le lenti a contatto progressive sono in grado di garantire una visione chiara su tutte le distanze, indipendentemente dal fatto che l'oggetto che stai guardando sia proprio di fronte al tuo naso, a pochi metri di fronte a te o su l'altro lato delle strade.

Queste lenti a contatto sono veramente particolari e possiedono un design esclusivo multifocale che permette di vedere con chiarezza e con naturalezza sia da vicino che da lontano.

Le lenti che si indossano solo di notte

Liberi dall’uso di lenti a contatto durante il giorno? Con l’ortocheratologia si può.

L’ortocheratologia è una tecnica di compensazione dei difetti visivi attraverso l’uso di lenti a contatto che rimodellano la superficie corneale durante le ore di sonno e ti permettono di vedere bene tutto il giorno senza lenti e senza occhiali.

Le lenti per ortocheratologia sono costruite su misura per ogni paziente.

L’effetto benefico principale per il quale questa tecnica viene utilizzata è il rallentamento della progressione della miopia nei soggetti giovani.

È possibile utilizzare queste lenti anche per chi ha già subito interventi laser per la correzione della miopia ed è tornato miope, valutando ogni singolo caso e confrontandosi con l’oculista di riferimento.

Le lenti per ortocheratologia correggono:

• MIOPIA ( fino alle 6,50 diottrie)
• IPERMETRIA ( Fino alle 3 diottrie)
• ASTIGMATISMO ( fino a 4 diottrie)

Questo trattamento è ideale per gli sportivi, per chi non tollera gli occhiali o per chi fa un uso/abuso di lenti a contatto monouso.

L’ortocheratologia è una tecnica sicura, efficace e reversibile. Le controindicazioni sono le medesime delle lenti a contatto generiche.

Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea che porta ad una deformazione a cono della cornea stessa.

Il primo sospetto è sicuramente un astigmatismo progressivo e irregolare.

La topografia corneale permette, attraverso l’elaborazione di una mappa corneale, di vedere l’aumento di curvatura e permette dunque di individuare subito il cheratocono in maniera precoce rispetto alla comparsa dei sintomi.

Le lenti a contatto rigide per cheratocono, oppure le lenti morbide spessorate specifiche ti permettono di avere la massima resa visiva e un buon confort.

La soluzione contattologica, nel caso di irregolarità corneale, è quindi da considerarsi la scelta migliore che soddisfa: confort, resa visiva e mantenimento di un’appropriata salute oculare.

Le lenti sclerali sono lenti rigide ad ampio diametro che ti permettono di correggere molte irregolarità corneali.

Grazie alla loro maggiore dimensione scavalcano la cornea e appoggiano sulla sclera, risultando più stabili e garantendoti il comfort delle lenti a contatto morbide e la resa visiva di una lente a contatto rigida.

Sono indicate per compensare, previa consultazione con lo specialista, le irregolarità corneali quali: cheratocono in stadio avanzato, cheratoglobo, degenerazione marginale pellucida, trapianti di cornea, irregolarità corneali post chirurgia e in tutti quei casi in cui non si ottiene un buon risultato con le lenti a contatto rigide tradizionali.

Nei casi in cui il centraggio della lente sia difficoltoso o si voglia garantire qualità ottiche elevate rispettando la struttura epiteliale, si può optare per l’applicazione di lenti RGP più grandi. Diametri compresi tra 15 mm e 18mm possono essere considerate mini-sclerali, mentre diametri da 18 mm ad oltre 24 mm sono considerate sclerali. Queste lenti rappresentano oggi un’eccellente soluzione correttiva per tutte le cornee irregolari, che presentano distrofie, che hanno subito traumi o che sono state trattate con chirurgia corneale. L’applicazione di queste lenti richiede la conoscenza del profilo della giunzione corneo-sclerale e la topografia sclerale. Sono progettate per ottenere allineamento e stabilizzazione sulla congiuntiva sclerale e sollevamento sulla cornea. Poiché in queste applicazioni parte del liquido lacrimale rimane sotto la lente, possono avere anche un effetto terapeutico, oltre a mascherare aree molto ampie di irregolarità corneale. Offrono inoltre comfort e qualità ottica migliori.